Tre parole per casa
بيت
bayt (n.m.), بُيُوت buyūt / بُيُوتَات buyūtāt (pl.): casa, edificio; stanza, appartamento
دار
dār (n.f.), دُور dūr / دِيَار diyār / دِيَارَات diyārāt / دِيَرَة diyara (pl.): casa; edificio
منزل
manzil (n.m.), مَنَازِل manāzil (pl.): casa, dimora, abitazione
Questi tre sinonimi convivono in arabo standard. بيت bayt è più usato nel Mashreq (مَشْرِق Mašriq, “Oriente”), mentre دار dār (in alcuni casi “villa” e “casa tradizionale”) è preferito nel Maghreb (ﺍﻟﻤﻐﺮﺏ al-Maġrib, “Occidente”), che a livello dialettale attribuisce a بيت (realizzato bīt o bēt) il significato di “stanza”. منزل manzil, che si può tradurre anche come “abitazione” e “dimora”, è un locativo (prefisso مَـ ma-) derivato dal verbo نزل nazala, “scendere”, quindi “il luogo dove si scende”: il termine risale all’antica civiltà beduina, in cui il pernottamento comportava eleggere un luogo in cui scendere dal dromedario per montare le tende.
Da: Corso di arabo contemporaneo, © Hoepli 2010
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Lettere
باء bāˀ è la seconda lettera dell’alfabeto arabo
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Immagine: Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0