Mondo arabo: Paesi e capitali / 2 è pubblicato con Licenza
I nomi dei Paesi arabi e delle loro capitali
2. Dalla Libia allo Yemen
Libia لِيبِيَا Lībiyā – Trìpoli طَرَابُلُس Ṭarābulus
Nome ufficiale دولة ليبيا Dawlat Lībiyā, “Stato della Libia” (dal 2013). Il nome proprio لِيبِيَا Lībiyā deriva dalla tribù berbera dei Libu: adottato dai greci – Λιβύη, Libúē – per indicare l’attuale Libia, i suoi abitanti e l’intera Africa settentrionale, nel 1934 fu introdotto per designare la Libia italiana e sostituire il termine riferito alla Libia ottomana. La capitale si chiama in arabo طَرَابُلُس Ṭarābulus e in berbero Ṭrables.
Il nome Tripoli, dal greco antico Τρίπολις, Trípolis, “tre città”, è entrato nelle lingue europee occidentali attraverso l’italiano. È conosciuta anche come طرابلس الغرب Ṭarābulus al-Ġarb, “Tripoli d’Occidente”, per distinguerla dall’omonima città libanese, chiamata in arabo طرابلس الشام Ṭarābulus aš-Šām, “Tripoli di Siria”. Colloquialmente è chiamata عَرُوسَة اَلْبَحْر ˁarūsat al-baḥr, lett. “sposa del mare”.
Marocco المغرب al-Maġrib – Ràbat اَلرَّبَاط ar-Rabāṭ / اَلرِّبَاط ar-Ribāṭ
Nome ufficiale المملكة المغربية al-Mamlaka l-Maġribiyya, “il Regno del Marocco”. Il nome completo del Paese, al-Mamlaka l-Maġribiyya, si può tradurre come “il Regno dell’Occidente”: المغرب al-Maġrib significa “l’Occidente, il Ponente, il luogo dove tramonta il sole”. Il nome Marocco deriva dallo spagnolo Marruecos usato per l’antica capitale Marrakesh, ar. مَرَّاكُش marrākuš / مَرَّاكِش marrākiš, a sua volta dal berbero Murt n Akush, “terra di Dio”.
Il toponimo che designa la capitale, اَلرَّبَاط ar-Ribāṭ, deriva dall’arabo classico رباط ribāṭ: il termine indicava una struttura fortificata abitata da religiosi musulmani, che costituiva il nucleo originario della città.
Mauritania مُورِيتَانِيَا Muritāniyā – Nouakchott ﻧﻮﺍﻛﺸﻮﻁ Nuwākšūṭ
Nome ufficiale الجمهورية الإسلامية الموريتانية al-Ǧumhūriyya l-Islāmiyya l-Mūrītāniyya, “Repubblica Islamica della Mauritania”. Il nome Mauritania deriva dall’antico regno berbero di Mauretania, che si estendeva dalla zona occidentale dell’attuale Algeria fino all’odierno Marocco e alla parte settentrionale della Mauritania, e dalla tribù dei Mauri che la popolavano, da cui il nome successivo di Mori in Maghreb e nella Spagna musulmana.
Il nome della capitale deriva forse dal berbero Nawākšūṭ, “luogo dei venti”.
Oman عُمَان ˁUmān – Mascàte مَسْقَط Masqaṭ
Nome ufficiale سلطنة عمان Salṭanat ˁUmān, “Sultanato dell’Oman”. I geografi greci e latini conoscevano la regione: Omanon (Όμανον εμπόριον) in Tolomeo e Omana in Plinio il Vecchio si riferivano probabilmente al porto di Sohar. Secondo alcune fonti il nome proprio عُمَان ˁUmān deriva dall’aggettivo aamen o amoun, “sedentario”, mentre per altre rimonta al nome di una valle dello Yemen.
La capitale è una delle città più antiche del Medio Oriente: Tolomeo si riferisce al porto di Mascate come Cryptus Portus e Plinio il Vecchio chiama la città Amithoscuta. Il nome proprio مَسْقَط Masqaṭ, secondo alcuni autori, significa “luogo in cui lasciar cadere l’àncora” (locativo مَـ ma-, “luogo in cui…” e verbo أَسْقَطَ ˀasqaṭa, “far cadere”, dalla radice س ق ط s-q-ṭ).
Palestina فِلَسْطِين Filasṭīn / Falasṭīn / Filisṭīn – Gerusalemme Est اَلْقُدْس الشَرْقِيَّة al-Quds š-šarqiyya
Nome ufficiale دولة فلسطين Dawlat Filasṭīn, “Stato di Palestina” (dal 2012). Il termine Palestina significa “terra dei Filistei” (ebraico פְלִשְׁתִּים felištīm, arabo فلسنيون filastiyyūn), antica popolazione di origine indoeuropea che si stanziò nella regione litorale della terra di Canaan, e fu coniato dai Romani – dal lat. Palaestīna (“Provincia romana di Palestina”), dal gr. antico Παλαιστίνη (Palaistínē, “Filistea e la regione circostante”), dall’ebr. פְּלֶשֶׁת (p’léshet, “Filistea, terra dei Filistei”), dalla radice פ־ל־ש (p-l-š, “migrare, invadere”) – in contrapposizione al nome Giudea o Regno d’Israele.
La capitale è Gerusalemme Est, ar. اَلْقُدْس الشَرْقِيَّة al-Quds š-šarqiyya: il nome arabo di Gerusalemme, القدس al-Quds o القدس الشريف al-Quds š-šarīf, letteralmente significa “la [città] santa” o “la [città] nobile”, da قُدْس quds (radice ق د س q-d-s), “[essere] santo, sacro, puro”.
Qàtar قَطَر Qaṭar – Dòḥa اَلدَّوْحَة ad-Dawḥa
Nome ufficiale دولة قطر Dawlat Qaṭar, “Stato del Qàtar”. Il nome arabo قَطَر Qaṭar deriva dal termine latino Catara introdotto da Tolomeo per descrivere la penisola (probabilmente riferendosi alla città di Zubarah) e usato fino al XVIII secolo.
Il nome della capitale اَلدَّوْحَة ad-Dawḥa letteralmente significa “il grande albero” (دَوُح dawḥa, coll. “grandi alberi con molti rami”).
Siria سُورِيَا Sūriyā / سُورِيَّة Sūriyya – Damàsco دِمَشْق Dimašq
Nome ufficiale الجمهورية العربية السورية al-Ǧumhūriyya l-ˁArabiyya s-Sūriyya, “Repubblica Araba di Siria”. Il nome Siria deriva dal greco Συρία (Syrìa), dall’accadico Aššūrāyu (Assiria), attraverso il latino Syria.
Il nome latino Damascus deriva dal gr. antico Δαμασκός (Damaskós), dall’aramaico דרמשק (darmeśeq, “luogo ben irrigato”). In arabo la città è chiamata دمشق الشام Dimašqu š-Šām, spesso abbreviato in دِمَشْق Dimašq o اَلشَّام aš-Šām – termine utilizzato per indicare il Levante e la Siria (la regione storica della Siria è chiamata بلاد الشام Bilādu aš-Šām, “paese del Levante”) – e soprannominata مدينة الياسمين Madīnat al-Yāsamīn, “città del gelsomino”.
Somàlia الصُومَال aṣ-Ṣūmāl – Mogadìscio مَقَدِيشُو Maqadīšū
Nome ufficiale جمهورية الصومال الفدرالية Ǧumhūriyyat aṣ-Ṣūmāl al-Fidirālīyah, “Repubblica Federale di Somalia”. Il termine Somalia (somalo Soomaaliya) deriva dal nome della popolazione indigena dei Sòmali.
Il nome arabo della capitale, مَقَدِيشُو Maqadīšū, deriva dal persiano مقعد شاه Maq’ad-i-Shah, “trono dello scià” (in arabo مَقْعَد maqˁad, “sedile, seggio”, e شَاه šāh, “scià”).
Sudàn السُّودَان as-Sūdān – Khartùm اَلْخَرْطُوم al-Ḫarṭūm
Nome ufficiale جمهورية السودان Ǧumhūriyyat as-Sūdān, “Repubblica del Sudan”. Il termine Sudàn storicamente si riferisce alla fascia dell’Africa subsahariana (il Sahel, arabo سَاحِل sāḥil, “bordo del deserto”) e deriva dall’ar. medievale بلاد السودان bilād as-sūdān, “terra dei Neri” (سُود sūd, pl. di أَسْوَد ˀaswad, “nero”, radice س و د s-w-d).
Il nome della capitale deriva dall’ar. خَرْطُوم ḫarṭūm, “proboscide” (forse in riferimento alla forma della stretta lingua di terra alla confluenza dei due Nili), o da قُرْطُم qurṭum, “càrtamo“.
Tunisìa تُونِس Tūnis – Tùnisi تُونِس Tūnis
Nome ufficiale الجمهورية التونسية al-Ǧumhūriyya t-Tūnisīya, “Repubblica di Tunisia”. Il nome arabo تُونِس Tūnis è utilizzato per indicare sia il Paese che la capitale: si ritiene che abbia origine dalla radice berbera ⵜⵏⵙ tns, “accampamento, luogo in cui passare la notte; stendersi per riposare”; a volte è associato al nome della dea Tanit. Il nome Tunisie fu introdotto da geografi e storici francesi agli inizi del XIX secolo e adottato con piccole modificazioni da alcune lingue europee per designare il Paese.
Yèmen اَلْيَمَن al-Yaman – Sanaà صَنْعَاء Ṣanˁāˀ
Nome ufficiale الجمهورية اليمنية al-Ǧumhūrīyya l-Yamanīyya, “Repubblica dello Yemen”. Nella letteratura araba il termine اَلْيَمَن al-Yaman comprende un territorio molto più ampio, che si estende da ˁAsīr (Arabia Saudita) fino a Ẓufār (Oman). Per alcuni deriva dalla radice protosemìtica *yamīn-, “destra, mano destra” (ar. يَمِين yamīn, “lato destro”); secondo un’altra etimologia proviene da يُمْن yumn, “fortuna; benessere”, con riferimento alla fertilità del territorio (i Romani chiamavano lo Yemen Arabia Felix).
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Lessico geografico e politico
إِسْلَامِيّ ˀislāmiyy (a.), إِسْلَامِيَّة ˀislāmiyya (f.): islamico, musulmano
سَلْطَنَة salṭana: sultanato
شَرْقِيّ šarqiyy (a.), شَرْقِيَّة šarqiyya (f.): orientale
شَاه šāh (n.m.): scià
غَرْب ġarb (n.m.): ovest, occidente
فِلَسْطِينِيّ filasṭīniyy (a.): palestinese
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Fonti :
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Immagine: Il mondo arabo, dal sito Arabiyyat di Eros Baldissera
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