Costruire le parole dalle radici
La morfologia araba è caratterizzata da una regolarità quasi matematica ed è estremamente ricca: da circa seimila radici, per derivazione, si possono formare circa dodici milioni di termini.
In arabo il modo di costruire le parole e derivarne altre segue modalità molto diverse da quelle operanti nelle lingue indoeuropee. Nella letteratura linguistica l’arabo è descritto come lingua “introflessiva”, ovvero una lingua che subisce variazioni, o flessioni, soprattutto all’interno della parola: come le altre lingue semitiche, l’arabo si sviluppa dalle radici, i morfemi lessicali che veicolano campi semantici particolari e vengono inseriti in schemi precisi per formare le parole.
Il lessico arabo è riconducibile nella maggioranza dei casi a una somma di radici trilittere, cioè composte da tre consonanti, e più raramente bilittere (come nella parola أَب ˀab, “padre”) e quadrilittere (ad esempio ت ر ج م t-r-j-m, relativa alla traduzione).
A partire da una radice comune – أَصْل ˀaṣl, pl. أُصُول ˀuṣūl – contenente l’idea generale, si possono generare “famiglie di parole” che rientrano nelle tre parti del discorso:
- sostantivi, aggettivi, pronomi e numerali (categoria اِسْم ism, “nome”);
- forme verbali coniugate (categoria فِعْل fiˁl, “verbo”);
- preposizioni, avverbi, coordinanti, subordinanti e interiezioni (categoria حَرْف ḥarf, “particella”).
Lo schema – وَزْن wazn, pl. أَوْزَان ˀawzān – è la struttura in cui vengono inserite le consonanti della radice e che specifica il significato della parola: sulle radici si innestano combinazioni di vocali brevi o lunghe, lettere aggiuntive, altre consonanti, prefissi, suffissi e infissi, per esprimere i vari significati relativi alla parola e produrre le modificazioni grammaticali (generi, numeri, modi, tempi, ecc.).
La radice ك ت ب k-t-b, scrivere
Dalla radice comune ك ت ب k-t-b, che contiene l’idea generale di scrivere, deriva una “famiglia di parole” di cui fanno parte:
- i sostantivi kitāb (n.m.), pl. كُتُب kutub, “libro”, kitāba (n.f.), “scrittura, grafia”, e كَاتِب kātib (n.m.), pl. كُتَّاب kuttāb, “scrittore”;
- il verbo kataba, “scrivere”.
Nel sostantivo كَاتِب kātib possiamo osservare la sequenza vocalica –ā-i- (vocale lunga+vocale breve), che è la struttura tipica per formare i participi attivi dei verbi: il significato letterale è quindi “lo scrivente” o “colui che scrive”.
Aggiungendo alla radice ك ت ب k-t-b il prefisso locativo مَـ ma-, “luogo in cui…”, avremo i sostantivi مَكْتَبَة maktaba (n.f.), pl. مَكْتَبَات maktabāt / مَكَاتِب makātib, “biblioteca; libreria” (lett. “luogo dove si trovano i libri”) e مَكْتَب maktab, pl. مَكاتِب makātib, “ufficio; studio; scrivania” (lett. “luogo dove si scrive”).
Cercare le parole arabe nel dizionario
Nello studio dell’arabo è importante capire da subito che ogni parola è costituita dall’intersecarsi di radice + schema e con la pratica abituarsi a questo meccanismo.
Nei principali dizionari (come il dizionario di Arabo di Eros Baldissera, Zanichelli, Seconda edizione 2014) i lemmi dall’arabo sono presentati secondo il sistema e l’ordine alfabetico delle radici, nella sequenza: 1) verbo primitivo e forme derivate; 2) sostantivi; 3) aggettivi; 4) avverbi e preposizioni; 5) infiniti (o nomi verbali); 6) participi. Per la ricerca del singolo termine bisogna quindi prima dedurne la radice: per trovare, ad esempio, il verbo دَرَسَ darasa, “studiare, imparare” e i sostantivi دَرْس dars (n.m.), pl. دُرُوس durūs, “studio, lezione” e مَدْرَسَة madrasa, pl. مَدَارِس madāris, “scuola; madrasa” sarà necessario risalire alla radice د ر س d-r-s – che contiene l’idea generale di studiare – e sotto di essa cercare le relative parole.
La lezione in video Come usare il vocabolario arabo dal sito La Lingua Araba suggerisce i passi da seguire per cercare le parole nel dizionario, in base al livello di apprendimento raggiunto (iniziale, intermedio, avanzato).
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Fonti
- Corso di arabo contemporaneo. Lingua standard – Livelli A1-B2, © Hoepli 2010
- Giuliano Mion, La lingua araba, © Carocci, 2008
- 4. Struttura della lingua araba, 4.2 Morfologia, in: L’allievo di lingua araba, di Francesca Della Puppa, © Progetto A.L.I.A.S. Università Ca’ Foscari, senza data
- il dizionario di Arabo di Eros Baldissera, © Zanichelli 2014, Note d’uso (pdf)
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Video Come usare il vocabolario arabo, © La Lingua Araba, Licenza YouTube standard
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